La prima fase del progetto FAC sarà quella della
formazione della rete e della misurazione della portata del settore culturale
italiano a livello economico e demografico..
Attraverso lo
strumento del Forum cominceremo a “trovarci” e comunicare, ovvero a
strutturare in ogni regione gruppi legati alle varie tematiche a noi care
(università, scuola, arte, teatro, danza, editoria, etc ) e a fare una vera e
propria “conta” di quanti siamo e che impatto abbiamo come settore
sull’economia nazionale.
Una volta che la rete sarà strutturata, ovvero ci sarà
almeno un rappresentante di ogni settore in ogni regione partirà la fase II: il
censimento delle problematiche. La parola d'ordine è "in pratica". Da
ciascuna regione dovranno emergere per ogni settore i problemi che tutti coloro
che lavorano con o senza profitto nell'enorme indotto della Cultura (arte,
formazione, imprenditoria e associazionismo limitrofi) incontrano nel l'operare
quotidianamente.
La raccolta dati, di cui saranno artefici non burocrati e
statistici ma proprio coloro che ogni giorno lavorano nel settore interessato
sfocerà all'interno di una relazione redatta da una squadra di volontari con
competenze nell'ambito dell'analisi e della rappresentazione di dati.
All'interno della relazione verranno esposti tutti i
problemi dapprima divisi per fascia di territorio (nord-centro-sud) e settore
(formazione, spettacolo, etc..) e poi riassunti in un quadro nazionale
completo.
A seguito della stesura e della pubblicazione sul sito del
FAC della relazione prenderà vita la fase III.
Tutti coloro che hanno partecipato al censimento delle
problematiche all'interno della fase II saranno ora chiamati a partecipare ad
un esperimento di intelligenza collettiva che li vedrà impegnati
nell'atto di trovare e proporre delle soluzioni ai problemi posti.
La forza di tale fase sta nel fatto che avendo tutti a
disposizione la relazione, si potrà lavorare per partorire soluzioni non solo
ai problemi del proprio territorio o del proprio settore. I cittadini iscritti
infatti, attraverso la condivisione di idee e buone pratiche, potranno contribuire alla soluzione di tutti i
problemi esistenti legati alla cultura. L’attenzione sarà posta sul fatto che i
componenti della rete non dovranno solo suggerire le loro idee ma dare la
disponibilità del proprio tempo e le proprie energie per il raggiungimento
degli obiettivi. Infatti l’orientamento del FAC segue l’innovativa linea del
movimento etico Ecco Cosa Vedo del “fare
e non suggerire” che differenzierà la nostra rete, attiva e partecipativa,
da tutti i tentivativi di aggregazione precedenti più simili alla vecchia
concezione di assemblea, passiva e delegante. Non siamo un gruppo chiuso
di persone che ha bisogno di proposte lanciate da chi poi si volta e continua a
guardare al proprio orticello, non abbiamo bisogno di maestri o guru, abbiamo
bisogno di persone, persone che vogliono impegnarsi nell’attività di “vivere”
da protagonisti e non da spettatori la vita politica, che vogliono mettersi in
gioco e dedicarsi a pieno alla soluzione dei problemi della collettività.
Essendo una rete tutto questo potrà essere realizzato con il piccolo contributo
di tanti anzi che con l’enorme sforzo di pochi.
Completata la terza fase, ovvero elaborate le proposte il
FAC presenterà in parlamento, nei consigli regionali, provinciali e comunali,
nelle commissioni ministeriali e ovunque gli sia dato accesso la relazione
completa di problemi e soluzioni.
A quel punto non sarà più possibile non ascoltarci...e
laddove dovesse accadere che i burocrati e i governanti ci ignorino ancora, il
FAC scenderà in campo con tutta la forza della rete, la forza dell’intero indotto
culturale italiano.
Compiti dei Responsabili
Ci vediamo sul Forum!
Compiti dei Responsabili
Ogni regione deve avere un gruppo di responsabili di
settore legati al FAC.
I responsabili regionali per alleggerire il lavoro e
rendere la rete più capillare possibile devono avvalersi di responsabili
provinciali e comunali che li aiutino nei loro compiti.
I compiti del responsabile sono:
1. Trovare altri responsabili
2. Costruire in network: Censire tutte le realtà legate
all’arte (teatro, musica, cinema, danza, arte visiva, etc.), alla formazione
(scuola, università, formazione privata) e alla cultura (editoria, gastronomia associazionismo,e
tutti gli altri settori culturali) presenti sul proprio territorio e calcolarne
l’impatto nell’economia locale e nazionale.
3. Contattare tali realtà e farle aderire al FAC che si
ricorda non è un gruppo chiuso ma una rete, aderendo non si perde la propria
identità ne si è soggetti a decisioni dall’alto.
4. Far partecipare tutti attraverso il Forum e gestire la
sezione del Forum a lui competente (il responsabile formazione primaria
dell’Abruzzo gestirà questa sezione: Abruzzo-Formazione-Formazione
primaria.
5. Portare avanti le fasi I II e III del progetto FAC
Ci vediamo sul Forum!
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